L’isola farfalla: Favignana!

Oggi voglio raccontare di un’altra piccola isola che mi è rimasta nel cuore ( eh si, adoro le isole!), l’isola farfalla di Favignana.

Questo piccolo gioiellino di appena 9 km di lunghezza per 4 di larghezza si trova di fronte alla costa trapanese.

Divisa in due parti dal colle di Santa Caterina, con il suo Eremo che sovrasta l’intera isola, è circondata da acque calde e limpide che ricoprono fondali ricchi di fauna marina, luogo ideale per gli amanti del mare, in tutti i suoi aspetti.

Ho avuto la possibilità di visitarla due volte, sempre ad Agosto, quindi nel pieno dell’alta stagione, ma, nonostante questo, l’isola si riesce a vivere al meglio.

Appena si arriva nelle vicinanze del porto con l’aliscafo, sembra già di trovarsi in un altro mondo, tipico delle isolette del Mediterraneo: piccole casette bianche ed azzurre che si affacciano su un mare cristallino e spiaggia bianca (persino al porto!), piccole imbarcazioni turistiche, tipiche barche di pescatori con le loro reti e, se siete fortunati, anche pesce fresco scaricato al momento.

                                             

Un trenino turistico ed una piccola biglietteria accolgono turisti e visitatori, insieme a tanti pulmini ed auto pronti ad accompagnarli nelle strutture ricettive.

A pochi metri dal porto inizia il paese e sulla destra vedrete una spiaggia con acque cristalline: questa è Favignana!

Uscendo dall’area portuale ci si ritrova di fronte una linea continua di noleggi auto, scooter e biciclette.

Un consiglio per i giornalieri: spesso i noleggiatori terminano scooter e biciclette al mattino, ma basta spostarsi in paese e ne troverete altri a disposizione ed anche ad un prezzo un po’ inferiore rispetto al porto.

Terminati i noleggi, siamo già in paese, non molto grande, ma tanto turistico quanto vivace e carino.

Sulla destra incontrerete immediatamente il Palazzo Florio, palazzo storico con un incantevole e curatissimo giardino, dove sono presenti mostre ed esposizioni.         

Proseguendo per la via principale, piena di negozi, ristoranti, etc. (attenzione: prezzi alti in tutti negozi e ristoranti in agosto!),  si può visitare la chiesetta dell’Immacolata Concezione, situata nella piazza principale del paese.

              

Tornando verso il mare, sempre a piedi, si può visitare l’enorme Tonnara Florio, che si affaccia sulla baia e spiaggetta del porto e merita da sola una visita.

                                

Se avete poco tempo a disposizione, consiglio il noleggio dello scooter, per muovervi più velocemente ed avere un’idea dell’isola.

Se avete più tempo a disposizione, come è capitato a me, consiglio vivamente la bicicletta, sia per il contatto con la natura, che per regalarsi momenti di relax pedalando.

Il mare è accessibile dalla maggior parte delle coste, questo perché la superficie dell’isola è pressoché piatta, a parte i due colli al centro . Ci sono numerose calette, dove è  possibile sostare e concedersi un bel bagno, acqua cristallina e fondali ricchi di flora e fauna.

Le spiagge di sabbia non sono molte, la maggior parte è formata da scogli sui quali è possibile sdraiarsi. Sono quasi tutte libere e non attrezzate, di certo non adatte a chi cerca la comodità di piantare l’ombrellone e sdraiarsi sulla sabbia, qui le scarpette da scoglio sono obbligatorie.
Raggiungere le spiagge è semplice, basta seguire le numerose indicazioni lungo le strade.

Avendo avuto una settimana a nostra disposizione, abbiamo girato l’isola con calma, ma per chi ha poco tempo può seguire il senso orario dell’isola, ovvero partendo dalle spiagge più vicine e dirigendovi ad est troverete:

Cala San Nicola – piccola spiaggetta, ottima perché non è mai affollata, perfetta per i bambini e riparata dai venti

Cala Rossa – senza dubbio la spiaggia più spettacolare da vedere, famosa per il colore dell’acqua. Scendere non è semplicissimo, per questo non è adatta a persone con problemi motori, bambini, anziani, etc.La riva è di soli scogli e scendere in acqua a volte può risultare difficoltoso. Non attrezzata, anche se ci sono ambulanti che vendono bibite e cibo e materassini. Difficoltà a trovare parcheggio ( anche in bicicletta) se si arriva tardi.

Bue Marino – subito dopo Cala Rossa, attraversando una strada sterrata si ha la sensazione di raggiungere un posto al di fuori dal tempo. La difficoltà per raggiungere il posto, i grandi massi di tufo visibili sia dall’alto che dal basso, il colore del mare e le grotte dismesse ma visitabili liberamente creano un’atmosfera particolare. L’acqua leggermente più calda rispetto ad altre cale, raggiunge immediatamente profondità considerevoli. Poco adatta ai bambini.

               

Cala Azzurra – E’ l’altra spiaggia più famosa e belle dell’isola, insieme a Cala Rossa: acque cristalline color azzurro chiaro, grazie al fondale sabbioso e basso per parecchi metri dalla riva. Solo una piccola porzione del litorale è di sabbia, il resto sono scogli, resi morbidi dalle foglie di posidonia presenti C’è un piccolo parcheggio, un bar con bevande, gelati e snack.

                                               

Lido Burrone – E’ la spiaggia di sabbia più  spaziosa dell’isola ed è anche l’unica attrezzata.

E’ considerata la spiaggia del paese, sebbene sia presente anche quella del porto. Non lontana dal centro, è molto frequentata, soprattutto da famiglie con bambini che cercano la comodità dello stabilimento balneare.

Cala Monaci – Questo tratto di costa è perfetto per chi ama piccole calette di sabbia e scogli piatti. E’ vicino alla strada, facilmente raggiungibile dal centro abitato;nei pressi c’è un bar, adatta alle famiglie con bambini.

Cala Rotonda – Meno conosciuta e battuta delle spiagge dell’est, questa bella spiaggia di ciottoli e rocce è il paradiso per gli amanti dello snorkeling. Inserita in un contento naturalistico selvaggio e incontaminato, è caratterizzata dall’arco di Ulisse, una roccia modellata da mare e vento a forma di arco. E’ uno splendido porto naturale, raggiungibile via terra o via mare. E’ inoltre ideale per fare snorkeling ed è adatta a tutti.

Cala Pozzo dell’Alga – – da non perdere un bagno alla cala pozzo dell’alga, una spiaggetta solitaria affacciata su Marettimo e fatta da tantissime conchiglie; merita molto anche il panorama al tramonto dal forte santa Caterina.

In una settimana si gira l’isola con calma, ma attenzione sempre ai venti! In base alla situazione venti si può sempre trovare una caletta tranquilla e riparata.

La sera ci si ritrova tutti in paese per aperitivo, struscio, cena e dopo cena, oppure si gode del silenzio e del cielo stellato al di fuori del piccolo centro abitato, come ho fatto spesso io..alla ricerca della pace e del relax.

Ho prenotato un simpatico appartamentino, in paese ma fuori dal caos, il Baglio del Piffero L’ho scelto per la sua posizione e soprattutto per la terrazza con cucina con vista sull’isola e per il piccolo nido che ci è sembrato dalle foto. ottima scelta, devo ammetterlo!

                

Ovviamente abbiamo approfittato della settimana per visitare anche le altre Egadi ( Marettimo e Levanzo…a dir poco favolose!!), ma di questo parlerò in un altro post!